Molte luci fluorescenti sono concentrate nella porzione giallo-verde dello spettro per ottenere il maggior lumen per watt. Questo spettro limita l’azzurro nella fonte, che porta ad un cattivo funzionamento dell’occhio. Pertanto, il contenuto spettrale superiore della luce naturale, la rende migliore per l’occhio umano.
Colpire l’occhio con della luce, aiuta a capire come funziona in diverse sorgenti luminose. L’occhio umano è un sistema di rilevamento dell’illuminazione con un mezzo fotosensibile chiamato retina.
La retina contiene due fotorecettori. Uno di questi fotorecettori è responsabile della visione diurna, l’altro della visione notturna. Alcuni studi all’Università di Berkeley, hanno dimostrato che le dimensioni della pupilla e la percezione della luminosità a livelli tipici, sono infatti, fortemente influenzati dall’attività all’interno della retina dell’occhio. La luce che raggiunge la retina dell’occhio viene convertita in segnali elettrici che vengono trasmessi dal nervo ottico.
La maggior parte di questi segnali finiscono nella corteccia visiva del cervello per produrre il nostro senso di visione. Le lunghezze d’onda della luce aiutano a controllare la chimica del corpo umano. Molte funzioni, tra cui il sistema nervoso, i ritmi circadiani, la ghiandola pituitaria, il sistema endocrino e la ghiandola pineale sono influenzati da diverse lunghezze d’onda della luce.
Luce, sistema nervoso e il sistema Endocrino
Sia il sistema nervoso centrale che il sistema ormonale neuroendocrino sono influenzati dagli impulsi di luce. La luce ha effetti biologici importanti per la salute. Alcuni di questi effetti potrebbero essere misurati in un laboratorio.
Gli effetti della luce si dividono in due categorie: quelli che modificando l’endocrina individuale, gli ormoni e lo stato metabolico dalla luce che raggiunge la retina e quelle derivanti dalla luce sulla pelle.
Alcuni effetti di luce sulla pelle sono la produzione di vitamina D, e la dissociazione della bilirubina. Altri studi hanno anche sostenuto la possibilità di benefici fisiologici dalla luce. Questi studi sostengono che i disturbi fisiologici possono verificarsi nel sistema umano.
Se la pelle umana non riceve una certa esposizione alla radiazione solare, diretta o diffusa, per lunghi periodi di tempo, possiamo avere disturbi fisiologici. Questi disturbi possono essere una carenza di vitamina D seguita da difese del corpo indebolite e un aggravamento delle malattie croniche.
Le risposte retiniche alla luce hanno una serie di funzioni ormonali neuroendocrine, che, a loro volta, regolano i meccanismi come nella pubertà, l’ovulazione e una grande varietà di ritmi.
In alcuni studi e analisi, è stato affermato che la radiazione ultravioletta intensifica i processi enzimatici del metabolismo, aumenta l’attività del sistema ormonale, e migliora il tono del sistema nervoso e muscolare centrale.